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Mi sono preso un giorno per esprimere compiutamente le impressioni scaturite da questo primo turno elettorale. In primo luogo voglio esprimere grande soddisfazione per il risultato espresso dalle urne. Ci eravamo prefissi di raggiungere la possibilità del ballottaggio e così è andata. Ci arriviamo con numeri importanti, con un dato che ci vede praticamente alla pari del candidato Laurenzi. Di questo ringrazio in primis i tanti elettori che ci hanno dato il loro consenso, riponendo evidentemente in noi e nel nostro progetto per il Borgo la giusta fiducia. Ringrazio ovviamente tutte le donne e gli uomini della nostra coalizione, che ci hanno messo competenza e passione. A loro rinnovo per l’occasione, anche se non ce n’è bisogno sicuramente, l’invito a continuare con impegno il lavoro in questi giorni che ci separano dal responso decisivo. Il traguardo è vicino ma non è ancora raggiunto. Da uomo di sport so che ora comincia un’altra partita che si gioca testa a testa. Analizzando il voto nella sua complessità, balza agli occhi un dato evidente: al Borgo è largamente maggioranza un elettorato che non si riconosce nel Pd e nell’estrema Sinistra. Dato sul quale lavorare con determinazione in vista del ballottaggio. Così come occorre lavorare sul fronte di tutti coloro che, in numero purtroppo considerevole, non si sono recati alle urne al primo turno. Prendere atto che circa il 35% di aventi diritto ha deciso di disertare le urne deve far riflettere tutti noi per trovare le necessarie strategie capaci di motivare e coinvolgere gli indecisi. Infine, voglio rivolgere un pensiero alle due signore escluse dal ballottaggio. Sia Laura Chieli che Catia Giorni ci hanno messo passione e determinazione, entrambe meritano l’onore delle armi perché hanno contribuito ad innalzare il livello democratico della contesa. Ed entrambe rappresentano una risorsa per il Borgo, comunque sia andata questa votazione. A questo proposito ritengo doveroso da parte nostra ascoltare le eventuali proposte che tutte e due possono fare, come contributo all’obiettivo che ci proponiamo da sempre: fare il bene del Borgo e della sua gente. Adesso tutti al lavoro per il ballottaggio con rinnovata fiducia e tanto entusiasmo. Perché i ballottaggi sono come i derby nel calcio: non si deve partecipare, si deve vincere.

Fabrizio Innocenti candidato a sindaco